giovedì 13 marzo 2008

Farse elezioni del Majles dei mullah



L'autore della vignetta vuole trasmettere al suo interlocutore la falsità delle prossime elezioni del Majles dei mullah. Nella vignetta si vede il capo supremo Ayattolah Khamenei che porta al parlamento con il guinzaglio in mano i deputati scelti e nominati da lui stesso.

Alla vigilia delle farse elezioni del parlamento dei mullah, i giovani iraniani hanno inscenato a Teheran una serie di manifestazioni spettacolari in cui appiccavano il fuoco e poi gettavano i ritratti dei capi mullah tra le fiamme gridando "viva la libertà, viva la libertà". E in contrapposizione allo slogan dei mullah che parlano del diritto alla energia atomica i giovani gridavano " la libertà è il nostro diritto".
Venerdì prossimo si svolgerà ancora una volta una messa in scena chiamato " elezioni", in cui Ayattolah Khamenei porterà al fantomatico parlamento tutti i suoi uomini fidati vicini alla Sepah Passdaran di Ahmadinejad. In vista dell'accanimento delle istituzioni internazionali contro il programma atomica militare iraniano, il regime di Ahmadienjad ha deciso di chiudersi ancora di piu' e di portare la omogeneità tra il parlamento e il governo nominando appunto uomini molto vicini al leader supremo e alle forze della Sepah Passdaran. E' un'operazione assai sensibile e di importanza strategica chiamato da me " operazione di omogenizzazione degli organi del potere". E' un'azione di esclusione degli elementi deboli e malati, iniziata subito dopo la prima risoluzione approvata dal Consiglio di Sicurezza dell'ONU. Molti elementi militari e politici sono stati licenziati in tronco tra cui il piu noto è stato Rahim Safavi, ex comandante generale della Sepah Passdaran.E non è finito qua. Sicuramente proseguirà anche dopo le nominazioni parlamentari. Piu' andiamo avanti piu si accanisce la lotta di potere tra varie fazioni che pretendono di essere i veri "eredi" di Khomeini. La lotta che oggi è in corso non è una lotta per il bene del paese e della popolazione: è una lotta tra i vari branchi dei lupi che si sbranano tra di loro per acchiappare piu pezzi di carne della preda che in questo caso è il popolo iraniano e tutta la sua ricchezza saccheggiata dai mullah iraniani: dalla A allla Z. Da Khatami a Rafsanjani a khamenei e Ahmadinejad. Uno è peggio dell'altro. Investire sul futuro dei mullah iraniani in particolare sulla figura di Khatami sarebbe come costruire un grattaciello su un terreno palludoso e fragile. Crollerà sicuramente e investirà prima di tutti i suoi costruttori: basti guardare il numero delle vittime stranieri di cui i propri governi sono tra gli investitori sul futuro dei mullah. Invece secondo me bisogna investire coraggiosamente sulla voglia della libertà e della democrazia del popolo iraniano: oltre ad un ritorno fruttuoso avrete anche il gradimento e il ringraziamento sincero del popolo iraniano. Diversamente avrete ancora delle vedove a casa vostra e il ricatto quotidiano di un regime atomico e fondamentalista che vi rubera il sonno oltre che la vostra coscienza.
Il popolo iraniano ha già deciso e ha boicottato le farse elezioni di venerdi. Pretende altrettanto anche da parte di coloro che possono fare qualchecosa onde evitare una catastrofe umana.
karimi davood

 
AID : AGENZIA IRAN DEMOCRATICO