BERLUSCONI, SANZIONI FORTI CONTRO L'IRAN
(AGI) - Gerusalemme, 2 feb. - Silvio Berlusconi torna a ribadire la necessita' di "opporsi all'indifferenza" nei confronti del pericolo che sta portando l'Iran con la possibilita' di dotarsi di una arma atomica. "Spero - aggiunge il premier - che la comunita' internazionale sappia mettere in campo delle sanzioni forti". "Il problema della sicurezza in Israele e' fondamentale. Ora ancor di piu' perche' c'e' uno Stato che prepara l'atomica, uno Stato che ha una guida che ricorda personaggi nefasti del passato". E' quanto afferma Silvio Berlusconi prima della firma degli accordi del vertice tra Italia e Israele. "Il ruolo che l'Italia ha fin qui svolto e puo' svolgere e' molto chiaro - ha poi detto il premier al termine del vertice - Siamo sempre stati vicini al popolo di Israele. Siamo convinti della sua assoluta buona causa".
Berlusconi ricorda il piano Marshall per dare alla Cisgiordania un forte "stimolo economico" perche' "solo con il benessere c'e' la possibilita' di una pace duratura". Domani Berlusconi incontrera' i palestinesi e - dice - "saro' portatore della volonta' di Israele di riprendere i negoziati". Berlusconi propone nuovamente Erice come sede delle trattative. "Potete contare su di noi per dare una grande spinta alla pace", afferma il presidente del Consiglio. "Io da privato gia' molti anni fa ebbi a sostenere i negoziati. Bettino Craxi credeva nela possibilita' degli accordi", conclude il Cavaliere.