venerdì 5 febbraio 2010

IRAN: FARNESINA, DIFESA DIRITTI UMANI SENZA INGERENZE IN AFFARI INTERNI

05-02-10


(ASCA) - Roma, 5 feb - Condannare la violenza e gli atti di repressione, tutelare i diritti umani, sostenere le manifestazioni pacifiche dell'opposizione iraniana ma senza interferire negli affari interni della Repubblica Islamica di Teheran. Cosi' il portavoce della Farnesina Maurizio Massari ha chiarito la posizione dell'Italia nei confronti dell'Iran dopo l'intervento di Silvio Berlusconi alla Knesset.

Il presidente del Consiglio, criticato da Teheran per le sue dichiarazioni, ha infatti affermato che l'Italia intende sostenere l'opposizione iraniana. ''Bisogna circoscrivere e non avere fraintendimenti - ha precisato Massari nel corso del consueto briefing con la stampa -. L'assetto istituzionale e' un affare interno. Noi sosteniamo i diritti dell'opposizione, come facciamo con altri Paesi, a manifestare pacificamente le loro opinioni e le loro idee''.

Per Massari ''dobbiamo far sentire la nostra voce'' e condannare ''fortemente gli atti di violenza e di repressione in Iran, come altrove'', ha precisato ribadendo che ''la nostra condanna ogni volta che ci sono episodi di violenza contro civili sono accompagnate dalla sottolineatura che non intendiamo interferire negli affari interni iraniani ne' di altri Paesi. Ma i ''diritti umani sono un valore universale su cui dobbiamo esprimere la nostra opinione'', ha continuato.

Per quanto riguarda il programma nucleare la Farnesina ha precisato che il governo iraniano ''resta il nostro interlocutore''. Secondo Massari, le pressioni ''non hanno finalita' punitive'' ma seguono un doppio binario che punta ad indurre le autorita' iraniane a cooperare sul programma atomico.

 
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