venerdì 5 febbraio 2010

KHAMENEI HA ORDINATO LA COSTITUZIONE DELLA "COMMISSIONE DELLA MORTE"

NOTIZIA URGENTE
Secondo le attendibili informazioni giunte da Teheran, il capo supremo del regime dei mullah, Ayattolterrore Ali Khamanei, ha ordinato la costituzione della commissione della morte che organizzerà le interrogazioni, latortura, i processi e le condanne a morte dei detenuti arrestati durante le manifetsazioni di protesta. La "commissione della morte" è costituita da Sadegh larijani, fratello dello speaker del parlamento e attuale capo della forza giudiziaria, il mullah Reisi, vecchio membro della famosa commissione della morte costituita nel 1998 che ha emanato l'ordine della morte per 30 mila giovani donne e uomini, il giudice Salavati, Pir Abbasi, Ahmad Zargar e Jafari Dowlatabadi, attuale procuratore genereale di Teheran. Tale Commissione attualmente e insediato nel famigerato Braccio 209 del carcere di Evin dove sono detenuti tutte le persone arrestate durante le manifetsazioni di protesta.
Informiamo tutta la comunità internazionale sull'imminente realizzazione di un grande sterminio delle persone innocenti arrestate durante le manifestazioni di protesta e chiediamo alla comunità internazionale in particolare all'ONU e all'Unione Europea di alzare la guardia e di non scegliere la via del silenzio che equivale alla pura complicità nei crimini commessi dal regime dei mullah. Se, oggi, il regime dei mullah riuscisse a portare avanti, trionfalmente, i suoi piani criminali contro il popolo iraniano domani si accanisce con tanta violenza contro coloro che hanno avuto la voce di reagire ma hanno scelto la via del silenzio.
Il popolo iraniano, mai come oggi, ha bisogno della solidarietà internazionale.
Raccogliamoci attorno al popolo iraniano per garantire un futuro sicuro ad un mondo più sicuro.
Davood Karimi, presidente dell'asscociazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia

 
AID : AGENZIA IRAN DEMOCRATICO