mercoledì 10 febbraio 2010

IRAN, SINDACATI: PRESIDIO DAVANTI CONSOLATO CONTRO REPRESSIONE

by Omnimilano

"Nove condanne a morte allargano la già grande macchia di sangue gettata dal governo di Ahmadinejad sugli oppositori al suo regime. Già il 28 gennaio due giovani dissidenti erano stati impiccati. Alla violenza della repressione si accompagna l'evidente intento di diffondere terrore e sedare ogni protesta contro il regime. Si tratta di macabri avvertimenti per tutti coloro che sono pronti a scendere in piazza per la libertà e la democrazia in occasione dell'11 Febbraio, anniversario della rivoluzione iraniana. I Sindacati confederali lombardi rafforzano in questa occasione la denuncia delle violazioni dei diritti civili, sindacali e politici, delle donne, delle minoranze religiose". Così Cgil Cisl e Uil annunciano un presidio domani alle 14 di fronte al Consolato della Repubblica Islamica di Iran in piazza Duomo angolo Via Marconi. "Chiediamo che vengano cancellate le condanne a morte - sostengono i sindacati - e che vengano liberati gli oppositori del regime arrestati. Siamo a fianco dell'Iran che chiede diritti, rifiuta la dittatura, l'oscurantismo e il fondamentalismo. Anche il Governo italiano, l'Unione Europea e le Nazioni Unite devono intervenire con adeguate sanzioni perché il regime cessi la costante violazione della moratoria internazionale contro la pena di morte approvata dall'Onu".

 
AID : AGENZIA IRAN DEMOCRATICO