IRAN: ALEMANNO ADERISCE AD APPELLO CONTRO LAPIDAZIONE SAKINEH
Nella foto: il sindaco di Roma Gianni Alemanno
25-08-2010
(ASCA) - Roma, 25 ago - Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, aderisce all'appello per la sospensione della pena di morte a Sakineh, la donna condannata alla lapidazione in Iran.
''Roma si vuole riconfermare Capitale della vita e dei diritti inviolabili della persona. La nostra citta' - dichiara il sindaco - e' da sempre impegnata in prima linea contro la pena di morte nel mondo, purtroppo ancora oggi in vigore in molti Paesi. Le luci spente del Colosseo sono ormai riconosciute come un simbolo universale del rifiuto popolare verso questo crimine, reso ancora piu' terribile quando praticato dalle Istituzioni''.
''Roma non fara' mai mancare il suo appoggio e il suo impegno alle campagne di sensibilizzazione contro questa pratica inumana - conclude Alemanno - e confidiamo che la moratoria universale contro la pena di morte promossa dall'Italia venga finalmente accolta da tutte le Nazioni''.
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