lunedì 30 agosto 2010

La lettera di Saviano per la salvezza di Sakineh.



articolo del 30/08/2010



Sakineh Moham madi Ashtiani.
Lapidarla significherebbe lanciare un sasso contro ogni donna. Può sem­brare retorico, scontato, persino falso, perché in fondo le donne da altre parti del mondo vivono come vogliono e forse nemmeno sanno chi è lei.

Ma poiché queste sono parole è compito nostro trasformarle in sassi, colpendo chi l’ha condannata. In modo da riuscire ad essere in molti — e determinanti — nel dire, nel pretendere: “Nessuno levi la mano contro Sakineh”.

Roberto Saviano

 
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