domenica 29 agosto 2010

Sakineh: La lettera di Valéry Giscard D'Estaing





"Per principio, mi astengo dall'intervenire nelle procedure giudiziarie in atto in uno stato estero. Ma la sorte riservata a Sakineh Mohammadi Ashtiani non mi appare compatibile con gli usi e i principi del mondo contemporaneo.

Fin dalle sue origini, l'umanità si è sempre sforzata di superare i propri comportamenti primitivi e crudeli. In tutte le culture, la civiltà mira a conseguire l'abolizione di pratiche che attentano alla dignità dell'essere umano. Una di queste è la lapidazione.

La pena che si intende infliggere a Sakineh ci riporta ai tempi più bui dell'umanità. Ben altro meriterebbe la grande cultura persiana, che tanto ha contribuito a elevare la civiltà umana. Possano le autorità iraniane tenerne conto, finché sono ancora in tempo."

 
AID : AGENZIA IRAN DEMOCRATICO