mercoledì 25 agosto 2010

L'APPELLO: Sakineh, oltre 40.000 le firme



In Francia firma anche Chirac
La Farnesina si sta impegnando per vie diplomatiche con il governo iraniano. La fotografia della donna iraniana condannata alla lapidazione è esposta da oggi sulla facciata di Palazzo Vecchio
Sakineh Mohammadi Ashtiani
ROMA - Sono oltre 40.000 le firme raccolte nel giro di tre giorni dai lettori di Repubblica per chiedere al governo iraniano di non eseguire la condanna a morte per lapidazione nei confronti di Sakineh Mohammadi-Ashtiani. E si moltiplicano soprattutto in Italia e in Francia le iniziative a favore della donna di 43 anni, madre di due figli.

L'APPELLO SU REPUBBLICA.IT 1

"Il nostro appello a favore di Sakineh, che sta per essere diffuso in tutto il mondo - dice Daniel Salvatore Schiffer, il filosofo che ha promosso con altri studiosi francesi l'iniziativa alla quale ha aderito anche Repubblica - è stato pubblicato integralmente anche sul sito del Nouvel Observateur (dopo la pubblicazione su Le Monde, Le Soir, La Libre Belgique e Tageblatt)". Tra i firmatari in Belgio si è aggiunta anche la signora Fadila Laanan, ministro belga francofono della Cultura, dell'Audiovisuale, della Salute e dell'Eguaglianza".

Mentre ai firmatari dell'altro appello promosso in Francia, quello presentato dal filosofo Bernard-Henri Levy, si è aggiunto l'ex presidente francese Jacques Chirac. Si tratta del secondo ex capo di Stato francese che sottoscrive la petizione, dopo Valery Giscard d'Estaing. Il testo, dichiarano ancora i promotori, riceve tra le 1.800 e le 2.000 adesioni al giorno. Tra quelle illustri registrate oggi c'è l'attrice Isabelle Adjani. La 'premiere dame' Carla Bruni ha d'altro canto assicurato che il presidente Nicolas Sarkozy si adopererà in ogni modo per la causa della donna iraniana.

Ma anche in Italia le iniziative non mancano. Il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, ha annunciato in un post sul suo profilo Facebook che da oggi, sulla terrazza di Palazzo Vecchio, sede del Municipio di Firenze, sarà esposta un'immagine di Sakineh. "Penso a una donna di 43 anni che il regime iraniano vorrebbe vedere morta a colpi di pietre, perché colpevole di rapporti con uomini diversi dal marito - scrive Renzi -. Da domani (oggi per i lettori, perché il testo è stato pubblicato ieri, ndr) l'immagine di Sakineh sarà sul terrazzo di Palazzo Vecchio a ricordare a tutto il mondo che Firenze starà sempre dalla parte della libertà. E che la città dell'Elettrice Palatina starà sempre dalla parte della libertà delle donne".

Il governo in prima persona si sta impegnando per la liberazione della donna iraniana condannata a morte. La Farnesina, secondo quanto si apprende da fonti diplomatiche, sta facendo dei passi verso le autorità iraniane nell'auspicio che non venga resa esecutiva la sentenza di morte.

 
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