DOPO L'UOMO LAPIDATO ADESSO RISCHIA LA STESSA SORTE ANCHE LA COMPAGNA
Comunque dopo quasi un mese, il regime dei mullah è partito all'attacco e ha firmato la più atroce morte che l'umanità abbia mai conosciuta: la lapidazione. Nonostante gli impegni presi con la comunità internazionale ha sfidato il mondo civile e ha dimostrato ancora una volta la sua vera natura. Non bisogna restare indifferenti di fronte a questa barbarie. la lapidazione di giovedì scorso è l'altra faccia dello sgozzamento della ragazza Pakistana Hina successo in Italia e di recente è stata svolta la prima udienza.
Il regime dei mullah oltre ad essere specializzato nell'eseguire le più spaventose azioni di terrorismo è anche il grand maestro della demagogia. Notate bene di che cosa si tratta. Si dice che in Iran non vola una mosca senza autorizzazione di khamenei, capo supremo del regime. Allora come si spiega questa lapidazione che andava contro gli interessi internazionali del governo iraniano? Allora come è possibile che un giudice di un paese piccolo abbia cosi tanta autonomia ad eseguire una pena cosi spaventosa che avrebbe portato la repubblica islamica sotto l'occhio attento e critico del mondo intero? Come sostengono attualmente i responsabili della giustizia iraniana, il giudice ha operato secondo la sua autonomia e senza aver interpellato il governo centrale!!! Le autorità sostengono che i massimi responsabili non erano a conoscenza dell'imminente esecuzione della lapidazione e che il giudice l'ha eseguito di personale iniziativa nonostante il circolare del capo della giustizia Ayattolah Shahroudi. Adesso che hanno consumato un crimine contro l'umanità e aver ruttato in faccia all'opinione pubblica interna ed esterna, tutti nascondono le mani e scaricano la colpa sul giudice religioso della città di Takistan dove avvenne la lapidazione. Tutte le autorità interpellate cercano di salvare le massime autorità che hanno autorizzato questo crimine a partire da Khamenei e dallo stesso Shahroudi. Secondo la mia opinione, la data e il luogo della lapidazione sono stati scelti dalle massime autorità e decisi anche le mosse da prendere successivamente quando la notizia sarebbe stata diffusa. L'obbiettivo dei mullah non era nascondere la lapidazione anzi è terrorizzare la popolazione allo stesso tempo nascondere le mani dietro la demagogia tipico della loro natura. La repressione è una fonte di nutrizione per il regime. Senza di essa il loro corpo si esaurisce e sparisce. E' esattamente come il terrorismo. Senza di esso il regime iraniano non è nulla. Senza di esso il progetto dell'impero islamico non parte.
Senza cambiare il regime iraniano è utopica pensare che in futuro non ci saranno altre lapidazioni. Anno scorso nella città di Mashahad hanno lapidato una coppia nel cimitero della città. La repressione ed il terrorismo sono due componenti fondamentali del piatto da cui si nutre il regime dei mullah.Senza capire questo fondamentale indizio ci caschiamo ancora una volta nella trappola dei mullah: Ayatolah Shahroudi non sapeva; Ayattolah khamenei non sapeva; la magistratura iraniana è autonoma e i giudici sono autonomi e Iran è grande ed è difficile controllare tutto il paese ecc...
Adesso nel carcere di Takistan è in attesa della lapidazione una moglie, una mamma che stringe al suo petto un figlio di quattro anni orfano da giovedì scorso e ad ogni apertura della porta grida e chiede aiuto alle sue compagne di non lasciarla da sola e piange continuamente. Piange il suo uomo lapidato e piange i suoi figli diventati orfani e piange anche se stessa. Non sa, se, anche questa volta, gli occidentali cascano nella trappola dei mullah che gli danno l'assicurazione che " Mokarrame non verrà lapidata"! Ma C'è sempre il rischio che la lapidazione si trasformi in impiccagione. Anche in questo caso i mullah nasconderanno le mani dondolanti di sangue e diranno di avere rispettato la loro promessa. Mokarrame non è stata lapidata ma impiccata!
In quel caso avremmo ancora due ragazzi di 5 e di 11 anni orfani di papa e mamma!
Per combattere il fondmentalismo e l'integralismo bisogna conoscere prima di tuuto il suo DNA. E poi il suo antitesi. Senza di essi il lavoro svolto è tutto sprecato.
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