lunedì 16 luglio 2007

IL CAPO DELLA COMMISSIONE DIRITTI UMANI IN IRAN CONSIDERA LA LAPIDAZIONE " LEGITTIMA E COMPATTIBILE CON LA SHARIA ISLAMICA"


Il quotidiano Etemade Melli di oggi 16 luglio ha scritto: Mohammad Javad Larijani, segretario del Comitato per i diritti umani in Iran , ha considerato la pena della lapidazione “compattibile con la legge Sharia islamica e di conseguenza non dissente nessuno degli impegni internazionali presi dalla Repubblica Islamica.” Larijani sostenendo il fatto che la lapidazione è un argomento “ molto duro” ha aggiunto: “ Il santo legislatore ha emanato questa pena non per la vendetta ma piuttosto per la prevenzione.”


Commento: Se il capo della commissione per i diritti umani in Iran!!! è così commovente di fronte alla più bestiale violenza integralista non parliamo più dei giudici religiosi, compagni di violenza dello stesso capo della commissione per i diritti umani in Iran.
Quà devo specificare che l'intero regime iraniano è composto dai più feroci uomini appartenenti al medioevo e non compatibili a nessuna norma della convivenza civile del mondo di oggi.
La pena della lapidazione è un pezzo del puzzle della repressione dilagante in Iran.
A nome della mia associazione ancora un'altra volta mi rivolgo a voi e chiedo aiuto a tutte le coscienze libere del mondo, di non restare indifferenti di fronte a questa violenza che tra l'altro è un oltraggio alla dignità dell'uomo e dell'umanità. La lapidazione di un uomo o di una donna è pari, a prescindere dal numero dei casi avvenuti che tra l'altro sono numerosi, alla lapidazione dell'umanità.
Mi rivolgo a coloro che sono d'accordo con questo principio, di unire la loro voce a quella della mia associazione e organizzare manifestazioni e fiaccolate o iniziative degne della difesa dei diritti dell'uomo dietro a cui nome si nasconde e si esprime un grande carnefice del popolo iraniano, quale, Mohammad Javad Larijani.
karimi davood, presidente associazione rifugiati politici iranianai in Italia

 
AID : AGENZIA IRAN DEMOCRATICO