mercoledì 7 novembre 2007

ULTIMA NOTIZIA: DIRIGENTI DEL REGIME DI TEHERAN NEL MIRINO DELL'INTERPOL


Secondeo le informazioni delle agenzie di stampa, ieri a Marachesh, l'Interpol durante la sua Assemblea generale ha respinto la domanda del regime dei mullah e ha spiccato "l'avvertimento rosso" contro alcuni dirigenti di primo piano di Teheran: Mohsen Rezai, ex capo della Sepah Passdaran, Ali Fallahian, ex ministro dell'Informazione e dei servizi segreti e altri 4 personaggi del regime dei mullah. Secondo l'agenzia francese tutti questi uomini sono coinvolti nell'attentato terroristico del luglio del 1994 contro il palazzo di 7 piani della comunità ebrea argentina in cui sono stati uccisi e feriti tre cento cittadini argentini.
Sempre nel novembre del 2006, il governo argentino ha spiccato un ordine di arresto contro 8 iraniani tra cui ex presidente Hashemi Rafsanjani ed ex ministro degli esteri dei mullah Ali Akbar Velayati.
A proposito del fallimento dei tentativi del regime dei mullah presso questa assemblea dell'Interpol mirati a costringere i membri a non spiccare nessun provvedimento contro gli iraniani sospettati a partecipare al massacro degli ebrei in Argentina, la Signora Maryam Rajavi, presidente eletta dalla resistenza iraniana in un messaggio si è congratulato con questo organo che non ha ceduto di fronte alle pressioni iraniani e ha dato la prova della sua autorevolezza, e ha fatto i suoi migliori auguri al popolo iraniano e alle famiglie di tutte le vittime del terrorismo dei mullah chiedendo al Consiglio di sicurezza dell'ONU e all'UE di adottare generali e multilaterali sanzioni contro questo regime. La signora Rajavi ha anche ribadito che è illegittima qualsiasi trattativa e dialogo con i dirigenti iraniani che hanno tutti le mani sporche nel sangue del popolo iraniano e nel terrorismo internazionale chiedendo ancora una volta il processo dei dirigenti iraniani come " i veri banchieri del terrorismo" presso un tribunale internazionale per i crimini commessi contro l'umanità.

 
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