DUE BREVI FILMATI SULLA COMMEMORAZIONE DELLA GIORNATA DELLA MEMORIA A SORRENTO
In occasione della giornata della Memoria ho partecipato ad una serie di manifestazioni organizzate dalla associazione Cypraea e dal comune di Sorrento. i veri protagonisti di queste manifestazioni erano gli alunni dudue scuole sorrentine: uno San Paolo e l'altra scientifico. In tutti gli interventi ho cercato di sensibilizzare l'attenzione degli alunni sulla necessità di considerare i caduti della Shoa come un tesoro e un patrimonio di tutta l'umanità a prescindere dalla religione e dalla razza. Ho sottolineato che grazie ai caduti della Shoa e della seconda guerra mondiale oggi siamo liberi e abbiamo la democrazia. E ho sottolineato la necessità estrema di commemorare e di tenere sempre vivo il ricordo di coloro che hanno sacrificato la vita per la libertà di nuove generazioni chiedendo di non fermarsi e di alzare sempre la guardia nei confronti di coloro che cercano di negare questo grande sacrifico delle vite umane al fine di nascondere i loro genocidi e crimini commessi contro umanità come quello del regime dei mullah che in questo momento è l'erede legittimo di Hitler e sta cercando di portare a termine il nefasto lavoro incompiuto di Hitler. Ho puntato nei miei discorsi il dito contro il fondamentalismo islamico come l'unico pericolo per il mondo intero e per la sicurezza del popolo israeliano-palestinese sottolineando un fatto importante che nella storia ha portato il mondo alla seconda guerra mondiale cioè la politica di accondiscendenza che attualmente ha una matrice euroamericana e che potrà essere il complice di una nuova e catastrofica guerra islamica iraniana.
A nome della mia associazione desidero ringraziare tutti coloro che hanno contribuito all'organizzazione di queste manifestazioni di solidarietà in memoria dei caduti della Shoah, in particolar modo la signora Cecilia Coppola, la signora Carmen Davola e il vice sindaco della città di Sorrento sig. Rosario Fiorentino.
Davood Karimi, presidente dell'Associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia
a voi due brevi filmati: