domenica 31 gennaio 2010

Iran, Berlusconi, no atomica a chi vuole distruggere Israele

Domenica 31 gennaio.
ROMA (Reuters) - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi invita la comunità internazionale a dare "risposte robuste" all'Iran sul suo programma nucleare, definendo inaccettabile che Teheran possa avere a disposizione un'arma atomica vista la sua aperta ostilità contro Israele.

"Prima di tutto l'intera comunità internazionale deve decidersi a stabilire con parole chiare, univoche e unanimi, che in linea di principio non è accettabile l'armamento atomico a disposizione di uno Stato i cui leader hanno proclamato apertamente la volontà di distruggere Israele e negano insieme la Shoah e la legittimità di un focolare nazionale ebraico", ha detto Berlusconi in un'intervista al quotidiano di Tel Aviv Haaretz, diffusa in italiano da Palazzo Chigi, alla vigilia del suo viaggio in Israele.

Il premier aggiunge che "la via del controllo multilaterale sugli sviluppi del programma nucleare iraniano, del negoziato intelligente, delle sanzioni efficaci è quella da percorrere".

Berlusconi sollecita la comunità internazionale a ottenere "garanzie ferree" dal governo di Teheran e "impegnare in modo significativo l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica nel controllo ispettivo e nella certificazione dei passi avanti eventuali del negoziato".

Invitando "a non respingere alcun segnale di buona volontà da parte iraniana", il premier lamenta i pochi passi compiuti sulla strada del dialogo con Teheran.

"A chi voglia metterci di fronte al fatto compiuto occorre dare risposte robuste e maliziose", conclude il premier.

 
AID : AGENZIA IRAN DEMOCRATICO