venerdì 19 ottobre 2007
Lo ha detto il capo degli Stati Maggiori(ANSA) - WASHINGTON, 18 OTT - Il Pentagono dispone di forze sufficienti per eventuali azioni militari contro l'Iran, se arrivasse l'ordine dalla Casa Bianca.Lo ha detto il nuovo capo degli Stati Maggiori, ammiraglio Michael Mullen, sostenendo che l'impegno in Iraq e Afghanistan non limita le opzioni militari disponibili per fare i conti con Teheran. Le attivita' iraniane di sostegno agli insorti in Iraq - ha aggiunto Mullen - sono motivo di 'una enorme e crescente preoccupazione' sulle intenzioni dell'Iran.
Commento: Come avevo ribadito in diverse occasioni, la macchina della guerra è ormai alle spalle del teatro della guerra. E' giunta alla destinazione. E' pronta a scatenare la più feroce e devastante guerra che l'umanità abbia mai testimoniato: guerra classica contro il fondamentalismo islamico basato sul terrorismo. E' una guerra di cui non sappiamo come sarà la fine. Ma non ci dobbiamo disperare. Ancora c'è il tempo necessario per fermarla. La soluzione esiste. I protagonisti sono vivi e vegeti. Bisogna aver il coraggio di ammettere che la guerra non è la soluzione al fondamentalismo islamico khomeinista. Non sempre la guerra è la soluzione finale. Anche perché il nemico dell'umanità, come ha dimostrato nella sua maligna vita trentennale, non rispetta nessuna norma internazionale. Nel caso della guerra scatenerà la sua furia terroristica e il suo odio medievale contro tutta la umanità. Allora, cosa bisogna fare? Niente la soluzione è semplice. Bisogna dare la possibilità di cambiamento al popolo e alla resistenza iraniana. Come ho sostenuto ripetutamente, questa soluzione è la via più breve, più sicura, meno sanguinosa per la comunità internazionale, e più sicura a portare alla soluzione finale la voglia della democrazia e della libertà della popolazione. Secondo me in questo momento, raccogliersi intorno allo slogan" NON ALLA BOMBA ATOMICA DEI MULLAH", è un dovere storico e umano di tutte le forze politiche e non che credono nella pace e nella democrazia. Oggi, quei pacifisti che si schierano contro la guerra e naturalmente contro gli Stati Uniti d'America, trascurano una realtà e commettono un grande e grave errore strategico. Per schierarsi a favore della pace si deve, oggi, schierarsi contro la bomba atomica dei mullah. Si, lo so, a volte la storia fa brutti scherzi. Ma questa volta bisogna aprire gli occhi con più intelligenza e più realismo e indovinare politicamente e strategicamente chi è il vero pericolo? Una volta fatto attentamente questa ricerca sono sicuro che si cambieranno gli equilibri esistenti e il regime dei mullah sicuramente si sentirà più isolato e meno tutelato di quanto sia oggi. Devo ribadire che Teheran ha sempre approfittato di questa realtà occidentale di anti americanismo esistente tra le forze di sinistra e così è riuscito a mascherarsi e nascondersi dietro il finto vittimismo "dell'imperialismo americano"!!!
Concludo e sostengo che questa volta la colpa di un eventuale guerra è totalmente è a carico del regime fondamentalista e guerrafondaio dei mullah compreso il loro programma atomico militare. E' da tre anni che prende per in giro la comunità internazionale trascurando diverse risoluzione approvate da parte del Consiglio di Sicurezza dell'ONU portando avanti segretamente il suo progetto per la costruzione della bomba atomica e minacciando l'eliminazione d'Israele.
karimi davood