Il fondamentalismo islamico
Che cos'è il fondamentalismo islamico?
Prima di entrare nel merito di questa domanda, vorrei parlare di un'altra malattia del secolo: AIDS! Che cosa è l'AIDS? Come si contagia? Come si manifesta? Quali sono le cure? Quali sono le prospettive? Come si convive con esso? Si può prevenire la malattia? E ancora molte altre domande. Ma in questo articolo non cerco di rispondere a queste domande anche perché la risposta la devono dare gli specialisti del caso e non io. Ma dal momento che esistono molte somiglianze tra AIDS e il fondamentalismo islamico ho voluto già riportare all'attenzione del lettore una serie di domande che si possono fare anche nel caso del fondamentalismo islamico e aprire la sua visuale verso un fenomeno ancora sconosciuto agli occhi dell'opinione pubblico grazie alle campagne preventive statali che scarseggiano. Per esempio che cosa accomuna queste due malattie che colpiscono, la prima, il fisico umano e la seconda, la comunità umana? In entrambi i casi l'UOMO(tutti gli esseri umani), è la vittima. Tornando alla domanda devo dire che entrambi, in primo luogo, colpiscono il sistema difensivo. Perché una volta riusciti a disattivare tale difesa sarà più facile distruggere altri sistemi del corpo e della società. Nel primo caso, dopo la distruzione del sistema immunologica la malattia prosegue il suo percorso distruttivo e man mano mette k.o. una parte del corpo portando la vittima alla distruzione totale e alla morte certa. Ma nel secondo caso che è oggetto del mio articolo, la vittima prediletta del fondamentalismo è sempre il sistema immunologica della società: la DONNA! In qualsiasi società, la donna è la garanzia della pacifica convivenza e funziona come un cappio in sostegno ai figli, alla famiglia, alle istituzioni, allo stato. E naturalmente di fronte a qualsiasi pericolo è il primo elemento che entra in azione per difendere i suoi figli e i suoi cari. Ecco perché la caratteristica peculiare di questo fenomeno è la misoginia. Colpisce in primo luogo quella zona che potrebbe creare seri problemi alla sua diffusione e al suo regno: in tal direzione stabilisce e crea un tale situazione che gli garantisca la sopravvivenza: legiferazioni discriminatorie; dimezzamento del valore giuridico; esclusione sociale economico; esclusione dei suoi diritti; annientamento fisico della sua esistenza; disprezzo sociale; maltrattamento quotidiano;
la riduzione del suo spazio di movimento; accanimento repressivo nei suoi confronti quando lo stato ha bisogno di dimostrare la sua violenza; Privazione dei suoi diritti in materia della tutela dei figli; in poche parole la riduzione del suo ruolo in tutti i campi.
Naturalmente una volta disattivato questo sistema immunitario, il fondamentalismo, come l'AIDS, riesce a portare a termine tutti i suoi disegni distruttivi e catastrofici instaurando un regime colmo di violenza, discriminazione, povertà, ricchezze astronomiche per pochi elementi sociali, distruzione di tutti i principi e fondamenti socio familiari. Cioè una società malata e agonizzante in cui il padre per sfamare i figli si vede costretto a vendere la figlia di appena 9 anni e la madre che si prostituisce per portare un pezzo di pane per i figli affamati . Una società senza principi in cui la vita di tutti gli esseri umani si trova in balia di pochi elementi privi di qualsiasi sensibilità umana. Dove la costruzione della bomba atomica prevale sulla vita di 70 milioni di iraniani. Dove gli interessi di una piccola comunità religiosa diventa e acquisisce la superiorità assoluta. Dove una ragazza di 16 anni, invalida mentale, va impiccata in pubblico(15 agosto del 2005, nella città di Nekah). Dove un padre può assassinare la figlia di 9 anni, sospettata di essere stata violentata dallo zio (l'anno scorso a Teheran). Dove il marito può divorziare dalla moglie senza il suo consenso e la sua presenza. Dove l'UOMO può sposare 5 donne. Dove la donna senza il permesso del marito non può presentarsi ai funerali del padre. Dove la vita di una donna vale la metà di quella di un uomo. Dove..........
Questa è una piccola dimostrazione di una società colpita dal fondamentalismo. Non dimentichiamo il caso di Brescia dove un padre ha sgozzato la figlia perché si era innamorata di un ragazzo italiano. Nei prossimi articoli spiegherò i sintomi e le sue manifestazioni. Per combatterlo bisogna conoscere prima di tutto il suo DNA. Nel caso del fondamentalismo la cura viene dallo stesso mondo islamico dove esso pretende di esserne rappresentante. Chi sa, forse anche nel caso dell'AIDS la cura si trovi nella stessa catena che costruisce il suo DNA.
Prima di entrare nel merito di questa domanda, vorrei parlare di un'altra malattia del secolo: AIDS! Che cosa è l'AIDS? Come si contagia? Come si manifesta? Quali sono le cure? Quali sono le prospettive? Come si convive con esso? Si può prevenire la malattia? E ancora molte altre domande. Ma in questo articolo non cerco di rispondere a queste domande anche perché la risposta la devono dare gli specialisti del caso e non io. Ma dal momento che esistono molte somiglianze tra AIDS e il fondamentalismo islamico ho voluto già riportare all'attenzione del lettore una serie di domande che si possono fare anche nel caso del fondamentalismo islamico e aprire la sua visuale verso un fenomeno ancora sconosciuto agli occhi dell'opinione pubblico grazie alle campagne preventive statali che scarseggiano. Per esempio che cosa accomuna queste due malattie che colpiscono, la prima, il fisico umano e la seconda, la comunità umana? In entrambi i casi l'UOMO(tutti gli esseri umani), è la vittima. Tornando alla domanda devo dire che entrambi, in primo luogo, colpiscono il sistema difensivo. Perché una volta riusciti a disattivare tale difesa sarà più facile distruggere altri sistemi del corpo e della società. Nel primo caso, dopo la distruzione del sistema immunologica la malattia prosegue il suo percorso distruttivo e man mano mette k.o. una parte del corpo portando la vittima alla distruzione totale e alla morte certa. Ma nel secondo caso che è oggetto del mio articolo, la vittima prediletta del fondamentalismo è sempre il sistema immunologica della società: la DONNA! In qualsiasi società, la donna è la garanzia della pacifica convivenza e funziona come un cappio in sostegno ai figli, alla famiglia, alle istituzioni, allo stato. E naturalmente di fronte a qualsiasi pericolo è il primo elemento che entra in azione per difendere i suoi figli e i suoi cari. Ecco perché la caratteristica peculiare di questo fenomeno è la misoginia. Colpisce in primo luogo quella zona che potrebbe creare seri problemi alla sua diffusione e al suo regno: in tal direzione stabilisce e crea un tale situazione che gli garantisca la sopravvivenza: legiferazioni discriminatorie; dimezzamento del valore giuridico; esclusione sociale economico; esclusione dei suoi diritti; annientamento fisico della sua esistenza; disprezzo sociale; maltrattamento quotidiano;
la riduzione del suo spazio di movimento; accanimento repressivo nei suoi confronti quando lo stato ha bisogno di dimostrare la sua violenza; Privazione dei suoi diritti in materia della tutela dei figli; in poche parole la riduzione del suo ruolo in tutti i campi.
Naturalmente una volta disattivato questo sistema immunitario, il fondamentalismo, come l'AIDS, riesce a portare a termine tutti i suoi disegni distruttivi e catastrofici instaurando un regime colmo di violenza, discriminazione, povertà, ricchezze astronomiche per pochi elementi sociali, distruzione di tutti i principi e fondamenti socio familiari. Cioè una società malata e agonizzante in cui il padre per sfamare i figli si vede costretto a vendere la figlia di appena 9 anni e la madre che si prostituisce per portare un pezzo di pane per i figli affamati . Una società senza principi in cui la vita di tutti gli esseri umani si trova in balia di pochi elementi privi di qualsiasi sensibilità umana. Dove la costruzione della bomba atomica prevale sulla vita di 70 milioni di iraniani. Dove gli interessi di una piccola comunità religiosa diventa e acquisisce la superiorità assoluta. Dove una ragazza di 16 anni, invalida mentale, va impiccata in pubblico(15 agosto del 2005, nella città di Nekah). Dove un padre può assassinare la figlia di 9 anni, sospettata di essere stata violentata dallo zio (l'anno scorso a Teheran). Dove il marito può divorziare dalla moglie senza il suo consenso e la sua presenza. Dove l'UOMO può sposare 5 donne. Dove la donna senza il permesso del marito non può presentarsi ai funerali del padre. Dove la vita di una donna vale la metà di quella di un uomo. Dove..........
Questa è una piccola dimostrazione di una società colpita dal fondamentalismo. Non dimentichiamo il caso di Brescia dove un padre ha sgozzato la figlia perché si era innamorata di un ragazzo italiano. Nei prossimi articoli spiegherò i sintomi e le sue manifestazioni. Per combatterlo bisogna conoscere prima di tutto il suo DNA. Nel caso del fondamentalismo la cura viene dallo stesso mondo islamico dove esso pretende di esserne rappresentante. Chi sa, forse anche nel caso dell'AIDS la cura si trovi nella stessa catena che costruisce il suo DNA.
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