Iran:minacce terroristiche reali o Bluff?
Commento: Nel momento in cui tutte le autorità americane e occidentali si comportano in una politica di accondiscendenza, in cui non lasciano nessun spazio alla popolazione e alla sua resistenza, come se fosse una questione tra loro( Usa e occidente), e il regime dei mullah e non una guerra tra il popolo iraniano e il regime dei mullah, non capisco perché di tutte queste minacce terroristiche? Non capisco quali gesti dell'America abbiano provocato le ira del regime che per bocca di Shamkhani minaccia destra e sinistra? Se il regime iraniano pretende di avere veramente tali capacità, è allora follia pura rivelare le carte che avrebbero dovuto giocare al momento opportuno. Perché giocano in anticipo tali carte? Quale buon giocatore scopre al rivale le sue nascoste e preziose mosse? Allora perché Shamkhani, ex ministro della difesa di cui un suo prezioso vice e uomo chiave nel progetto atomico militare già si è rifugiato presso gli americani( generale Asgari, scomparso di recente in Turchia), e un militare di seconda categoria, scende in piazza e sbandiera una ventata terroristica nel caso dell'attacco americano?
La verità esiste all'interno delle stesse minacce. Bluff. Se un regime è sicuro di se e non si sente sporco di nulla, allora perché si deve abbassare a tali livelli politico diplomatici? Un fatto scontato esiste ed è evidente. Il regime ha paura e si sente minacciato sia all'interno che all'esterno dell'Iran. Le ultime campagne repressive contro i giovani e le giovani ragazze dimostrano tale verità: mandare davanti alle telecamere le forze speciali con la passa montagna e arrestare i giovani " delinquenti" e portarli allo spasso nelle strade di Teheran, dimostrano l'altra faccia della verità. Paura dentro e paura fuori. Queste mosse dimostrano una sola verità che il regime dei mullah regge solamente su due colonne portanti: la repressione interna e il terrorismo esterno.
Allora quale lezione da tutto ciò?
secondo me la risposta che la comunità internazionale dovrebbe dare al regime dei mullah deve essere uguale a quella che ha dato il popolo iraniano: la resistenza e la fermezza. Senza questi due elementi non arriviamo da nessuna parte. la formula è La resistenza alla repressione e la fermezza al terrorismo. Il che significa riconoscere al popolo iraniano il diritto di decidere e di scegliere. Sicuramente non sceglierà Solana come un suo rappresnetante. Anzi ha già dato la sua sentenza. Con questo regime nessun dialogo. Anche perchè il dialogo non è la riaposta idonea alla violenza del fascismo religioso iraniano.
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