giovedì 28 giugno 2007

PARIGI, 30 GIUGNO, GRANDE MANIFESTAZIONE DELLA RESISTENZA IRANIANA

Traduzione del manifesto del 30 giugno 2007:

APPELLO PER LA GRANDE MANIFESTAZIONE DEL 30 GIUGNO A PARIGI
Paris-Nord-Villepinte

"LA NOSTRA SCELTA, DEMOCRAZIA CON MARYAM RAJAVI"
Come avviene tutti gli anni, in particolare dopo il 17 giugno del 2003, gli iraniani simpatizzanti della resistenza iraniana si raccolgono in massa, provenienti da tutti i quattro angoli del globo, nella città di Parigi. Nella periferia della capitale francese esiste una cittadina di nome Ouver Sur Oise che ospita la presidente del Consiglio Nazionale della resistenza iraniana, signora Maryam Rajavi. La mattina del 17 giugno del 2003, la residenza della presidente iraniana fu bersagliata da una gigantesca operazione militare delle forze di sicurezza parigina. In questo operazione furono arrestate all'incirca 200 persone tra cui la stessa presidente Maryam Rajavi.
Immediatamente, gli iraniani residenti in Europa, si sono riversati in questa cittadina per chiedere la liberazione del loro leader e altri suoi collaboratori. Fin dall'inizio si è saputo che questa operazione fu frutto di una collaborazione tra i servizi di sicurezza francesi e quelli iraniani che avevano passato false informazioni alla sicurezza francese. L'obiettivo era chiaro: annientare sia fisicamente che politicamente l'intero leadership della resistenza iraniana residente in Francia. Ma la presenza massiccia degli iraniani che nel frattempo avevano già iniziato un lungo sciopero della fame ha costretto a magistratura francese a liberare la presidente Rajavi dopo 17 giorni di prigionia. E man mano anche altri suoi colleghi sono stati liberati e scagionati, da vari tribunali, da ogni accusa di terrorismo. Durante i quattro anni passati da questo 17 giugno, la magistratura francese non ha potuto sviluppare nessuna accusa e aggiungere elementi nuovi in supporto alle accuse iniziali. Al contrario, vari tribunali di alcune città in cui furono esiliati i dissidenti iraniani, hanno scagionato gli iraniani e hanno dato ordine al loro rilascio e libera circolazione. Qui devo ricordare particolarmente la figura del sindaco di questa cittadina che ha duramente lavorato per ripristinare la legalità e la legge e ha difesa la resistenza iraniana. Noi iraniani dobbiamo un grande ringraziamento al sindaco di Ouver Sur Oise: John Pier.
Anche quest'anno partiamo tutti per Parigi e con tuta la nostra forza grideremo che vogliamo la democrazia e la libertà per il nostro popolo e per il nostro paese. Grideremo no alla guerra, no alla politica di accondiscendenza si alla democrazia con Maryam rajavi( terza via).
Allora saluto tutti e ci vediamo con il rapporto che preparerò sulla manifestazione di Parigi di 30 giugno.
grazie a tutti
karimi davood

 
AID : AGENZIA IRAN DEMOCRATICO