martedì 25 settembre 2007

AHMADINEJAD E COLUMBIA UNIVERSITY



Il regime terroristico dei mullah, a proposito dell'invito della Columbia University rivolto al presidente terrorista Ahmadinejad, aveva cucito un sacco lunghissimo per la raccolta della frutta di questo intervento. Aveva fatto forti investimenti e pubblicità sul piano interno e sperava di poter farne un caso di successo mediatico per un cosidetto"professore, presidente" dell'Iran. Secondo le previsioni dello stesso Ahmadinejad, il suo intervento sarebbe stato un successo che averebbe messo all'angolo l'amministrazione di Bush e che l'avrebbe costretto a concedergli l'autorizzazione per poter visitare il Ground Zero di New York. Ma grazie all'introduzione del rettore dell'università, che ha riportato nel suo rapporto, quasi tutto il dossier criminale del regime dei mullah, a partire dalla violazione dei diritti umani e alla persecuzione dei Bahaii, dall'interferenza negli affari interni dei paesi musulmani al terrorismo iraniano in Iraq, dai tentativi di costruire la bomba atomica fino alla politica misogenica di Ahmadinejad, ha praticamento fatto diventare la festa di nozze immaginaria di Ahmadinejad in una cerimonia funebre per il fondamentalismo islamico iraniano. Bisognava vedere la faccia di ahmadinejad quando ha preso la parola:Cupo, nervoso, rosso in faccia a tal punto che se avesse avuto la possibilità avrebbe tirato fuori la sua arma e avrebbe scaricato addosso del rettore tutto il suo odio khomeinista. Ma per fortuna lui si trovava a New York e in una prestigiosa università americana. E non poteva fare altro che ingoiare il rospo e replicare quanto era possibile. Ha negato tutto. La costruzione della bomba atomica è diventato " ricerca per energia nucleare a fini pacifici e per non essere costretti domani a comprare da voi l'energia".A detta di lui "Iran è un paese democratico e tollerante e vittima del terrorismo. Dove le donne sono libere di fare tutto ciò che vogliono( per favore guardate la foto di pochi giorni fa, di una scuola femminile elementare. Guardate come hanno ridotto le bambine di 7-8 anni. Tutte costrette a presentarsi con Hejab islamico), e che gli omosessuali non esistono e che la pena di morte esiste perchè esiste anche in America e che si pratica contro i contrabandieri di droga e contro chi violenta e uccide le persone". Ha cercato di sfuggire alle domande sull'Israele e ha aggirato la risposta verso la comunità ebrea che vive in Iran. In poche parole l'Iran di Ahmadinejad è un paradiso. La festa di nozze di Ahamdinejad con la Columbi University è diventata la cerimonia funebre dove al posto di grandi applausi c'è stata una freddissima accoglienza e una serie di contestazioni sia all'interno della sala che fuori.I dolcetti sono diventati amari e al veleno.
Adesso la palla si trova nelle mani di quei cittadini iraniani e americani che hanno organizzato una grande manifestazione di protesta da tenere durante l'intervento di Ahmadinejad durante i lavori dell'Assemblea generale dell'ONU.Non si può negare l'evidenza. Non si può essere negazionisti e allo stesso tempo pretendere tappeto rosso alla Columbia University!

I miei sinceri e migliori auguri ai contestatori e ai manifestanti contro Ahmadinejad che si taerrà di fronte al palazzo di vetro di New York.
karimi davood

 
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