martedì 4 settembre 2007

Rafsanjani e il nuovo incarico. Cambierà qualchecosa?



Questa pietra usata recentemete in un villagio vicino a Ghazvin quasi due mesi fa per la lapidazione di un uomo è la vera faccia di Rafsanjani.


Iran: Rafsanjani eletto capo 'controllori' Khamenei
TEHERAN - L'ex presidente Akbar Hashemi Rafsanjani e' stato eletto oggi capo dell'Assemblea degli Esperti, organo di controllo per la supervisione sull'operato della massima carica istituzionale del Paese, attualmente occupata dall'ayatollah Ali Khamenei, capofila degli ultra-conservatori. La nomina di Rafsanjani a scrutinio segreto e' stata resa nota dall'agenzia di stampa ufficiale Irna. (Agr)


Commento:
Sono stato interpellato da molti colleghi che mi domandavano cosa succederà adesso con il nuovo incarico di Rafsanjani" moderato"? La mia risposta è secca e tagliente. Non succederà nulla. Non cambierà nulla. Rafsanjani non è uomo di cambiamento. Cambiamento reale si ha con il popolo iraniano e con la virtù della sua resistenza. Rafsanjani è uomo del regime che per 28 anni ha avuto le mani nello spargimento del sangue degli innocenti: iraniani, americani, europei, iracheni, afghani ecc...
Rafsanjani è un vecchio elemento al servizio della "Velayate Faghih". Sotto questo ordine costituzionale del regime dei mullah nessun uomo potrà azzardare di cambiare qualchecosa. Ammesso che ne abbia la volontà. Ma sappiamo che rafsanjani non ne ha assolutamente la voglia. Sarà lui stesso la prima vittima di un eventuale cambiamento. Allora escludo qualsiasi cambiamento e sviluppo. La stroia di questi ultimi 10 anni ha dimostrato che dall'interno del regime non nasce nulla di buono. Gli otto anni di Khatami "moderato" hanno partorito Ahmadinejad. La politica di accondiscendenza è totalmente fallita. Ma gli autori non haanno il coraggio di ammetterla. Ma anzi insistono ancora sulla sua prosecuzione. Il viaggio della signora Arbour in Iran è una viva testimone. Ne parlerò di più in futuro. Concludo ribadendo che il cambiamento in Iran è possibile solamente con il contributo del popolo iraniano e il sostegno morale e politco del mondo civile. Anche perchè il regime dei mullah è nemico numero uno della civiltà di oggi. Basti guardare le sue interferenze nel mondo musulmano e non. In Iraq sparge il sangue degli innocenti a ritmo giornaliero e costante. E' un regime che sta correndo verso la bomba atomica. E' un regime di cui la sua ideologia è mille volte più pericolosa della sua bomba atomica. La politica di accondiscendenza europea è un terreno fertile al suo sviluppo e propagarsi. Ne ha la responsabilita Ayattollah Solana. Il futuro non lontano gli chiederà perchè tanta accondiscendenza nei confronti di un regime cosi violento e bestiale? Spero che lui abbia tanta intelligenza da mettersi subito al lavoro e si prepari per la risposta. Il popolo iraniano ha già deciso di cambiare da solo e democraticamente il suo destino.
karimi davood

 
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