sabato 1 settembre 2007

IRAN: SEPAH PASSDARAN NELLA LISTA NERA AMERICANA? BASTERA A FERMARE IL TERRORISMO IRANIANO?


La notizia è della scorsa settimana. Ma dal momento che non avevo la disponibilità di scrivere ho preferito rimandare la mia opinione per la prima occasione. Eccoci qua. Sono tornato dal lavoro-ferie e cercherò di recuperare il tempo perso per altri impegni. Forse dire il tempo perso è sbagliato ma comunque è importante tornare con più forza e piùconvinzione e lavorare sugli argomenti che sono di attuale interessamento. Naturalmente il caso della Sepah Passdaran è molto importante. Anche perchè, gli americani inserendo il corpo del terrorismo iraniano nella lista terroristica vogliono lanciare anche un messaggio molto forte e importante.
Ma torniamo ad analizzare questa mossa americana. Se l'intenzione è di quelli buoni cioè in direzione del disarmo totale del regime dei mullah vi dico che non illudetevi ad raggiungere in un immediato futuro ad una piacevole conclusione e risultato sperato. Il perchè si trova nella stessa notizia. gli americani stanno cercando di mettere il bastone tra le ruote del terrorismo iraniano senza sbarrare la loro strada. Vi faccio un esempio: questa azione assomiglia ad un provvedimento della polizia stradale di una qualsiasi città italiana che provvederà a installare dei bastoni a zig zag lungo la strada che porta da Roma ad Ostia. La corsa verso Ostia si rallenta naturalmente ma non si ferma. Comunqua la gente arriva al mare ma con qualche ora di ritardo. Idem l'azione americana. Non basta mettere il bastone tra le ruote del terrorismo. Bisogna anche sbarrare la sua strada. Come? Attraverso il riconoscimeno della resistenza iraniana che è la maggior vittima di questo corpo terroristico. Basti vedere che nei 26 anni passati quasi 120.000 simpatizzanti e membri di questa resistenza sono stati massacrati da questo corpo terroristico del regime dei mullah. Anzi è stato fondato con l'obiettivo di affrontare l'opposizione iraniana. Il solo riconoscimento della resistenza iraniana, rimuovendola dalla stessa lista terroristica americana significa sbarrare la strada della Sepah passdaran e anche un significativo messagio sia al regime che alla popolazione iraniana. E' in questa maniera che si può sperare nella cura. Altrimenti assomiglia ad una cura presentata da un incompetente medico che prescrive aspirina per un malato colpito da un tumore curabile. Ma con un'altro tipo di cura. Cura specialistica e mirata. E programmata a dei tappi assai specifici e chiari.
Altrimenti è un gioco tra i ratti che si girano intorno ad un palo e non si capisce chi rincorre contro di chi!!! La Sepah Pasdaran sa benissimo che finchè gli Stati Uniti d'America tengono l'Organizzazione dei Mojahedin del Popolo Iraniano nella lista terroristica, qualsiasi mossa intrapresasi contro di loro è un gioco di carta e non un azione seria.
E' il caso che gli americani tengano conto di questa realta. Il regime dei mullah si sta avvicinando velocemente verso la bomba atomica. Il tempo è stretto e scarso. E il futuro incerto e preoccupato.
E' il tempo di affidarci alle volontà del popolo iraniano. Alla terza via presentata dal presidente Maryam Rajavi.
karimi davood

 
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