giovedì 15 maggio 2008

GRANDE FESTA TRA GLI IRANIANI RESIDENTI IN ITALIA




In occasione della nuova vittoria della resistenza iraniana a Londra, dove la Corte d'Appello ha confermato la sentenza di primo grado del tribunale britannico e ha ordinato al governo di rimuovere il nome dell'Organizzazione dei Mojahedin del Popolo Iraniano dalla lista nera delle organizzazioni proibite, l'ufficio di rappresentanza della resistenza iraniana a Roma ha organizzato un ricevimento per i nostri amici italiani. La festa è stata svolta in un'atmosfera di gioia per la grande conquista politica e giuridica dei Mojahedin. Sul volto degli invitati si poteva testimoniare facilmente un espressione di gioia e di ammirazione verso il grande e faticoso lavoro svolto dalla resistenza iraniana, naturalmente insieme a loro, durante questi 7 anni passati tra vari tribunali e uffici legislativi. Durante il mio breve intervento di benvenuto ho ribadito e ricordato agli ospiti che una buona parte dei meriti di questa vittoria va anche a coloro che durante questi anni difficili hanno sostenuto, in un'atmosfera di pessimismo e di scetticismo, la legittimità della resistenza iraniana schierandosi a fianco di coloro che portavano ingiustamente una grave accusa:" il terrorismo". Questi amici italiani si sono schierati con la resistenza iraniana in un momento assai difficile e ostile a causa della politica di accondiscendenza europea che privilegiava i rapporti con Teheran cercando di tenere all'angolo la maggior forza della resistenza: l'Organizzazione dei Mojahedin del Popolo. Naturalmente chi nuotava controcorrente non era ben vista ne dal regime dei mullah ne dai politici europei che ostacolavano fortemente il lavoro dei politici che si erano schierati a fianco di noi.
Nella tenebra notte del popolo iraniano questi valorosi amici hanno illuminato i nostri cuori e hanno risposto positivamente al nostro grido di aiuto. Tra di loro è opportuno ricordare e ringraziare personaggi come dott. Aldo Forbice, conduttore del programma radiofonico Zapping della RadioRai1 che con le sue affettuose e coraggiose campagne ha contribuito fortemente a sensibilizzare l'opinione pubblica italiana verso la violazione dei diritti umani e del pericolo del fondamentalismo islamico e in particolare la sua bomba atomica, On. Luciano Pettinari, uno dei primi amici che fin dagli anni lontani ha sempre sostenuto la nostra causa sia al Parlamento Europeo che al parlamento italiano, dott. Antonio Stango, radicale e presidente del Helsinki Watch che in tutte le sedi istituzionali ha soffermato sulla necessita della rimozione del nome della resistenza iraniana dalla lista nera europea, dott. Pietro Delzanna, assessore alla pace della Provincia di Siena che con il suo duro lavoro di porta a porta, e organizzando diversi convegni e dibattiti ha sostenuto la tesi del sostegno al popolo iraniano in alternativa ad una guerra esterna, ricordando, vista l'attuale situazione politico militare, sempre l'esempio iracheno in cui gli americani avrebbero dovuto sostenere la popolazione anziché sferrare la guerra, Iva Monciati, dell'Associazione Donne Democratiche iraniane in Italia che per quasi tre decenni ha sostenuto da vicino la resistenza iraniana e molti altri amici che hanno voluto condividere con noi questa serata di gioia e di entusiasmo.
La serata è conclusa in un 'atmosfera di amicizia e di entusiasmo augurandosi l'arrivo di altre nuove vittorie e conquiste politiche per il popolo iraniano in particolare la rimozione definitiva del nome della resistenza iraniana dalla lista nera dell'Unione Europea nonché l'arrivo della primavera della libertà e della democrazia sotto la direzione del nostro presidente della repubblica signora Maryam Rajavi.
karimi davood

 
AID : AGENZIA IRAN DEMOCRATICO