mercoledì 7 maggio 2008

MARYAM RAJAVI SULLA SENTENZA DELLA CORTE D'APPELLO DI LONDRA. COMUNICATO STAMPA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLA RESISTENZA IRAANIANA

Nella foto: Maryam Rajavi, presidente eletta dalla resistenza iraniana

Gb: Giudizio definitivo della Corte d'appello sul ritiro dell'OMPI dall'elenco del terrorismo.
Mercoledì, 07 maggio 2008

Maryam Radjavi: L'Europa deve riconoscere la resistenza iraniana per la democrazia e la sovranità popolare in Iran.

Questa mattina, la Corte d'appello britannica, presieduta dal lord Chief , giudice Phillips, ha respinto l'appello che il ministro dell'interno del Regno Unito aveva fatto il 30 novembre 2007 presso la Commissione d'appello delle organizzazioni proscritte (POAC). Come tale, il giudizio del POAC sul ritiro dell'organizzazione del Moudjahidine del popolo d’Iran dall'elenco del terrorismo diventa definitivo e senza appello.

Dopo un lungo esame della causa in questione, la POAC aveva sentenziato che l’OMPI non è legato al terrorismo. Aveva dunque ordinato al ministro dell'interno di presentare un progetto al Parlamento per ritirare l’OMPI dall'elenco delle organizzazioni proibite. La POAC aveva qualificato la decisione di mantenere l’ OMPI sull'elenco "illegale" e "perversa".

Maryam Radjavi presidente eletta dalla resistenza iraniana, ha indirizzato le sue congratulazioni al popolo iraniano, al Moudjahidine della città d’Achraf, al dirigente della resistenza iraniana Massoud Radjavi, ed a tutti i difensori della giustizia e della libertà, per il giudizio della Corte d'appello. Lo ha qualificato come vittoria della giustizia e dei valori umani.

La sig.ra Radjavi ha chiamato il governo britannico a rispettare questo giudizio e porre fine all'ingiustizia ed alla violazione della legge. Ha chiamato il Regno Unito a ritirare immediatamente l’OMPI dall'elenco del terrorismo e rimuovere di tutte le restrizioni che comporta. Sottolineando che l'iscrizione dell'OMPI sull'elenco nero dell'UE era basata sulla decisione del ministro britannico dell'interno, la signora Radjavi ha detto che dopo la sentenza della Corte d'appello, il Consiglio dell'Unione Europea deve immediatamente ritirare l’ OMPI dall'elenco del terrorismo. Ha aggiunto che qualsiasi ritardo da parte del governo britannico o dell'UE in questo settore, ritornerebbe a violare la legge e piegarsi alle esigenze del fascismo religioso al potere in Iran.

Il presidente eletto dalla resistenza iraniana ha detto che l'etichetta di terrorista aveva inflitto danni enormi al popolo iraniano ed alla sua resistenza. I governi occidentali, infatti, hanno contribuito alla repressione del popolo iraniano con i mullah ed hanno paralizzato il potenziale della resistenza e fornito un pretesto alla tortura ed alle esecuzioni dei prigionieri dell'OMPI.

La sig.ra Radjavi ha rilevato che i governi occidentali hanno così messo un grande ostacolo sulla via del cambiamento in Iran. I governi occidentali e del Regno Unito devono delle scuse al popolo iraniano per questa ingiusta iscrizione.

Signora Rajavi ha rilevato che il cambiamento in Iran da parte del popolo iraniano e della sua resistenza è la sola scelta per fare fronte alla minaccia che costituisce il regime dei mullah per la pace e per la sicurezza regionale e mondiale. Ha dichiarato che i governi europei dovevano riconoscere la resistenza iraniana che lotta per l'instaurazione della democrazia e della sovranità popolare in Iran.

La sig.ra Radjavi ha sottolineato che i 35 membri della camera dei comuni e dei lord, che si opposero all'iscrizione dell'OMPI, rappresentano la coscienza del popolo britannico contro questa grande ingiustizia fatta al popolo iraniano ed alla sua resistenza. Rajavi ha anche espresso la sua gratitudine a tutti i parlamentari, i giuristi ed avvocati che hanno condotto una lunga e difficile campagna contro questo divieto.

Segretariato del Consiglio nazionale della resistenza iraniana
il 7 maggio 2008.

 
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