mercoledì 31 dicembre 2008

IN IRAN 10. 000 KAMIKAZE PRONTI A COLPIRE ISRAELE

Eccoci la zampa del regime terrorista e fondamentalista dei mullah nella guerra di Hamas:negli ultimi 5 giorni gli organi competenti all'arruolamento del terrorismo iraniano hanno raccolto i nominativi di 10000 volontari da inviare per le operazioni terroristiche-kamikazze contro gli israeliani. Pur condannado il massacro degli innocenti cittadini della striscia di Gazza e dei cittadini israeliani ribadisco che questa guerra è stata voluta e ordinata dal regime iraniano per coprire la costruzione della bomba atomica. E' stata tesa una trappola sulla pelle degli innocenti palestinesi e israeliani. Secondo me la comunità internazionale deve prendere una seria posizione contro i mandanti di questo conflitto e smettere di piangere per i morti palestinesi. Bisogna scendere pacificamente in campo contro le ambasciate iraniane e esprimere lo sdegno e la rabbia popolare contro le ingiustificate interferenze dei mullah nella facenda israelo-palestina. I palestinesi hanno i loro rappresentanti e non hanno bisogno dei padrini diffensori venuti dall'estero. Quei padrini che in Iran quotidianamente torturano,lapidano( due giorni fa tre uomini sono stati lapidati nella città di Mashad),impiccano, amputano gli arti, acciecano con acido, frustano in pubblico, arrestano le donne mal velate, mandano sul patibolo i minorenni ecc...
Ecco perchè dico che bisogna colpire l'albero del male alle radici e non basta la potatura. la potatura rende l'albero ancora più vigorosa e più solida. Il regime di Khomeini sta mandando al macello gli innocenti cittadini di Gazza e li sta sacrificando per le sue diaboliche e ambiziose aspirazioni atomiche, egemoniche ed islamiche. secondo me il Consiglio di Sicurezza dell'ONU deve intervenire e condannare le interferenze iraniane nella politica palestinese. Deve mandare un chiaro segnale di fermezza contro i burattinai-mullah iraniani. Altrimenti ancora una volta è il regime di teheran che esce vittoriosa da questa guerra e rimarra sulla faccia dell'Israele l'etichetta di assassino dei bambini palestinesi. Esattamente come è successo con la guerra di 33 giorni di Libano di due anni fa.
karimi davood, analista politico iraniano


(AGI) - Gerusalemme, 31 dic. - Sono 10.000 gli aspiranti kamikaze iraniani che hanno chiesto al governo di Teheran il permesso andare a immolarsi contro Israele, in risposta all'offensiva nella Striscia di Gaza. E' quanto scrive il sito web dello Yedioth Aharonot sottolineando che almeno per il momento il presidente Mahmoud Ahmadinejad non ha ancora risposto ai volontari. Da lunedi' cinque organizzazioni studentesche conservatrici e un gruppo religioso hanno lanciato l'iniziativa per registrarsi come pronti al martirio. Domenica la Guida Suprema, l'ayatollah Ali Khamenei aveva emesso una fatwa (editto religioso giuridicamente vincolante per i musulmani) in cui aveva stabilito che tutti coloro che moriranno per difendere i palestinesi di Gaza dall'offensiva israeliana saranno considerati "martiri". (AGI) 15.38

 
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