lunedì 29 dicembre 2008

La ragnatela del Terrorismo

Ricevo e volentieri pubblico un interessante articolo scritto dal dott. Jamshid Ashough, opinionista iraniano

Ora che sono passati molti giorni dall’attentato della Mumbai, e l’avvertimento terroristico ad alcuni magazzini francesi e la situazione drammatica in Gaza; ai nostri occhi le cose devono essere più chiare.
Per chiarire meglio la situazione di tutti gli attentati avvenuti in questi ultimi anni e per capire definitamene la questione del terrorismo diffuso nel mondo e conoscere senza alcun dubbio si deve tornare un po’ in dietro nella storia, anche se non molto lontana. Tutti ricordiamo perfettamente i motivi della sua presenza, e conosciamo anche il suo unico sponsor. La costruzione del MURO Di BERLINO.
Nelle prime ore del 13 agosto del 1961 tra Berlino est ed ovest si iniziava a costruire questo muro tra abitanti delle due le parti. Un muro insuperabile che avrebbe attraversato tutta la città. Il Muro di Berlino era una barriera in cemento alta circa tre metri e mezzo che separava Berlino Ovest da Berlino Est e dal resto della Repubblica Democratica Tedesca. Il muro ha diviso in due la città di Berlino per 28 anni, dalla sua costruzione (iniziata il 13 agosto del 1961) sino al suo smantellamento avvenuto il 9 novembre 1989, ed era considerato un simbolo della Cortina di ferro. Il muro era lungo più di 155 km e di 1,5 metri di larghezza.
Questo muro come superficie geografica era insignificante rispetto al territorio mondiale e divideva soltanto una città. Il muro era lì fisso ed immobile, con se ha coinvolto per decenni il pensiero di tutto mondo e che ha travolto in maniera diretta la vita dei popoli dei paesi confinanti.
In poche parole questo muro era una presenza fissa, ma con un pensiero mobile e travolgente in tutto il mondo con un unico sponsor e organizzatore; soltanto uno, che nel suo cammino ha abbracciato altri paesi che possiamo chiamare come: “La ragnatela del Muro di Berlino”.
Dopo questa breve parentesi, torniamo alla situazione attuale degli attentati nel mondo. Bisogna sapere e credere che questi attentati nascano da un pensiero che non riguarda una religione bensì da un governo con un preciso pensiero terroristico!
Tornando agli attentati di Mumbai sappiamo che i terroristi cercavano disperatamente cittadini Americani, Israeliani e Britannici, in particolar modo di religione Ebrea.
Con soli questi piccoli indizi si può capire a quale governo si può arrivare. Una volta si diceva “dimmi con chi vai a cena ti dico chi sei”... o no? Il presidente di quale regime è alla ricerca disperata di trovare Ebrei, Americani ecc…per giustiziarli? Quale governo nel suo dossier pesa l’invasione dell’ambasciata Americana e prende in ostaggio tutti gli impiegati? Il presidente di quale governo ribadisce sparizione dell’Israele ogni qual volta che fa un discorso al proprio paese? Quale governo ha organizzato il raduno contro Olocausto? L'attentato terroristico del 1994 contro la sede dell'ufficio di assistenza agli ebrei (Amia), dove morirono più di 85 persone a Buenos Aires da quale regime è stato eseguito? Perché la magistratura argentina, dopo anni di indagini ha riconosciuto colpevole il regime iraniano e ha spiccato 4 mandati di cattura internazionale contro i dirigenti di Teheran tra cui lo stesso leader supremo Ali Khamenei, Rafsanjani.
Iran ha più di 80% del proprio popolo sciita Musulmana, ma vengono perseguitati e uccisi dal proprio governo più degli Ebrei? Ecco perché non c’entra Islam, bensì un Governo basato sul terrorismo. In Iran non più di un mese prima dell’attentato a Mumbai si trovavano Romano Prodi, Kofi Annan e poi De Villepin? Perchè? Come ha rivelato un quotidiano italiano soltanto Kofi Annan ha ricevuto due milioni e mezzo di euro per la sua visita in Iran. Bisogna partire da questa montagna di soldi per conoscere il vero retroscena di questi scambi generosi. Ecco perche a meno di due mesi da quella visita sono successi gli attentati in Mumbai; gli avvertimenti Terroristici nei centri commerciali francesi e ora la grave situazione di oggi in Gaza. Ancora non si conosce il prezzo di Prodi di De Villepin. La vita del mondo è in pericolo perche c’è una ragnatela del terrorismo, il governo iraniano ha bisogno degli appoggi internazionali. I francesi devono chiedere dal De Villepin il motivo degli avvertimenti terroristici nei loro centri commerciali. Il terrorismo è internazionale e dunque ha bisogna di una sua ragnatela come il muro di Berlino. Mentre il muro era fisso, il terrorismo di oggi è mobile e continuamente si sposta, coinvolge e spaventa direttamente tutti i popoli del mondo senza pietà.
Ora tornano i conti per capire come mai Shirin Ebadi ha vinto il premio nobel per la pace senza far nulla per la pace. Perché esiste questa Ragnatela. Era più credibile che lei vincesse un Oscar per il cinema che non il premio Nobel per la pace. La signora Ebadi faceva parte del comitato elettorale presidenziale di Khatami che a sua volta era nel ruolo di ministro prima e come presidente della repubblica dopo, ha cucito con l’ago e filo la bocca di molti scrittori iraniani, ha dato l’ordine di lapidare le donne e impiccare minorenni. Di conseguenza Khatami con la sua ragnatela mondiale regala il premio nobel a Shirin Ebadi. Come mai nessuno dal comitato dei nobel non ha chiesto da Ebadi il motivo della sua presenza nel comitato Elettorale di un assassino come Khatami? Almeno per salvare la dignità di questo premio. La ragnatela del terrorismo non conosce confini.
L’unico governo con una montagna di soldi da offrire ed ad avere un SI dai politici internazionali, e l’unico governo alla ricerca continua della guerra globale ed a sterminio dei tutti i popoli è il governo di Khamenei ed Ahamadinijad. Naturalmente per fare ciò ha bisogno dei suoi agganci e sostenitori internazionali, che come vediamo nella foto non mancheranno, in tutte le salse.



Scena di spartizione del denaro e degli ordini, con Prodi presente ad accettare gli incarichi e gli ordini, come un allievo della Teologia. Guardatelo bene, lo riconoscete? Dalla destra è la quinta testa, naturalmente senza turbante per il momento.

Ahamadinejad alla ricerca degli Iraniani (soprattutto), gli americani, gli israeliani, I britannici e in futuro non molto lontano anche gli italiani, I francesi……. E chiunque altro popolo che ci capita sotto la sua lama.

Ahmadinejad senza coltello, però tiene in mano Prodi dalla parte della manica, che è molto più tagliente.
Dobbiamo porci una domanda, se veramente Kofi Annan meritava di avere il premio Nobel per la Pace? Chi vince questo premio non deve dedicarsi alla pace del mondo e ai diritti umani per tutta la vita? O chi vince questo premio trova le strade spianate per subito tuffarsi nei trucchi e nelle truffe per ingannare i popoli? Ma quando un Cardinale viene scelto come PAPA, è arrivato alla fine della sua vocazione o un inizio per servire di più e anche meglio i popoli?
Credo non ci sia una differenza nel contenuto e nella sostanza tra questi due ruoli, tutti e due devono combattere per avere la pace ed avere diritti umani per tutti i popoli. Perché Il Papa lo fa, ma un vincitore del Nobel no?


Attentato di Mumbai

Nella foto: Annan e terrorista


Bisogna e si deve conoscere al più presto possibile l'intenzione di Khamenei e Prodi. Conoscere il vero motivo della nucleare che sicuramente non sarà per l'uso civile. Questa bomba atomica non sarà neanche per una guerra piccola. L’atomica del Khamenei ed Ahmadinejad è per la Religione. Un’atomica per la religione che sarà peggio dell’atomica per la guerra, sarà pericolosa come unione della religione e lo stato per governare. Sara devastante. Alla fine devo aggiungere Se il muro di Berlino ha diviso il mondo in due parti: di qua e di là del muro, la bomba atomica religiosa divide il mondo in due parti, solo i musulmani sciiti di qua e tutti altri popoli aldilà nell’inferno secondo i canoni di Khamenei, Khatami, Ahamadinejad, Prodi, Annan e De Villepin ……



Dott. Jamshid Ashough, opinionista iraniano

29.12.2008

 
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