mercoledì 22 luglio 2009

LETTERA AL MINISTRO ANDREA RONCHI


Caro signor ministro per le politiche Comunitarie
Signor Andrea Ronchi
Desidero ringraziare Lei e i suoi colleghi del parlamento Europeo per la loro sensibilità umana e politica nei confronti delle ragazze e dei ragazzi iraniani che con il sacrificio della loro vita hanno dato una forte scossa sia alla società odierna iraniana che alle libere coscienze del mondo civile. Loro, con il coraggio e la determinazione concretizzata negli occhi di Neda, di cui Lei signor ministro è diventato la voce e il portavoce, hanno dimostrato che sono vivi e vegeti e pieni di energia e di speranze. Speranze per un futuro migliore e privo di repressione e di oppressione, dove i Nedaha possono moltiplicarsi liberamente e raggiungere ovunque e dovunque portando sulle loro leggeri ali da farfalla il messaggio della pace e di libertà.
Signor ministro
a nome dell'associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia Le chiedo di rappresentare presso i suoi colleghi del Parlamento Europeo la nostra soddisfazione e gratitudine per il loro prezioso impegno a favore della rivolta popolare iraniana. Il loro messggio di solidarietà e di vicinanza porta nuova linfa nelle grida per la libertà e ne costituisce un elemento essenziale per portare avanti una macchina in salita ma con la prospettiva giusta e legittima che al di la della salita esiste una discesa che ci conduce inevitabilmente e, grazie al coraggio e sacrificio di migliaia di giovani come Neda e Sohrab e Tarane, verso un nuovo mondo con tanta sicurezza e convivenza civile.
Cordiali saluti
Davood Karimi, presidente Associazione Rifugiati Politici Iraniani residenti in Italia

 
AID : AGENZIA IRAN DEMOCRATICO