mercoledì 8 settembre 2010

COMUNICATO STAMPA SULLA SOSPENSIONE DELLA LAPIDAZIONE DI SAKINEH

PURA PROPAGANDA DEL REGIME DEI MULLAH PER SPEZZARE FRONTE UNITA INTERNAZIONALE
A nome dell'Associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia dichiaro irrilevanti e senza nessun valore giuridico le dichiarazioni del portavoce del ministero degli esteri iraniano sulla sospensione della lapidazione della signora Sakineh Ashtiani. Questa uscita è di pura natura propagandistica per contrastare la fronte unita internazionale costituita sul caso della signora Sakineh. Va ricordato che alcuni mesi fa il regime dei mullah prevedendo una dura reazione internazionale aveva già commutato la lapidazione della signora Sakineh in impiccagione. Ma dal momento che le organizzazioni che si occupano dei diritti umani non si fidavano di questa commutazione hanno iniziato lo stesso una campagna contro la pena di lapidazione e contro la pena di morte. In precedenza, all'incirca un paio di anni fa, il regime dei mullah ha lapidato un uomo, nonostante fosse sospesa la pena di lapidazione per ordine del capo della magistratura di allora, il mullah Shahroudi.
Associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia sottolinea fermamente la pura natura propagandistica di questa mossa del regime dei mullah e mette in guardia l'intera comunità internazionale per quanto riguarda le intenzioni propagandistiche del regime dei mullah e chiede a tutti di non abbassare la guardia. Anzi da oggi in poi si alza il rischio della lapidazione o dell'impiccagione della signora Sakineh Ashtiani.
Davood Karimi, presidente dell'associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia

 
AID : AGENZIA IRAN DEMOCRATICO