martedì 28 settembre 2010

SAKINEH IN SERIO PERICOLO: appello dell'Associazione rifugiati politici iraniani in Italia


Comunicato Stampa:
Secondo le informazioni che abbiamo ricevuto stamattina sul caso della signora Sakineh, il regime dei mullah ha già ordinato l'esecuzione della pena di morte attraverso l'impiccagione. I figli della signora Sakineh Ashtiani hanno già lanciato un duro e doloroso appello alla comunità internazionale chiedendo un immediato intervento a favore della loro mamma.
Associazione rifugiati politici iraniani condannando la decisione del capo della Giustizia iraniana Ayattolah Larijani, che agisce sul ordine del capo supremo Mullah Ali Khamenei, si unisce all'appello lanciato dai figli di Sakineh chiedendo un immediato intervento del Santo Padre, Papa Benedetto XVI e del governo italiano per fermare l'esecuzione della condanna a morte di Sakineh. Inoltre ci rivolgiamo a tutte le forze politiche italiane di intervenire attarverso le azioni di protesta contro pena di morte per fermare le mani del BOIA. Il caso di Sakineh è un terreno di prova per tutti gli amanti dei diritti umani.
Davood Karimi, presidente dell'associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia

 
AID : AGENZIA IRAN DEMOCRATICO