mercoledì 8 settembre 2010

Dichiarazione on.Gianni Vernetti, SAKINEH: VERNETTI, IL GOVERNO CONVOCHI IMMEDIATAMENTE L’AMBASCIATORE DELL’IRAN



“L’Italia paese promotore alle Nazioni Unite della Moratoria Universale della Pena di morte, ha già fatto chiaramente sentire la propria voce sulla terribile vicenda diMohammadi-Ashtiani Sakineh, ma ora è necessario fare di più”.

Ha dichiarato l’on.Gianni Vernetti, deputato di Alleanza per l’Italia e già Sottosegretario agli Affari Esteri.

“Il regime di Ahmadinejad –ha proseguito l’on.Vernetti-deve avere ben chiaro che un atto tremendo come la lapidazione di Sakineh muterà profondamente i rapporti fra l’Iran e L’Italia e fra l’Iran e la UE”

“L’Iran è già oggi un paese ai margini della comunità internazionale: persegue illegalmente un programma militare nucleare, arma e finanzia gruppi terroristi nell’intero Medio Oriente (da Hamas a Hezbollah), reprime con violenza ogni forma di opposizione, pratica la tortura nelle carceri.”

“L’esecuzione della lapidazione di Sakineh rappresenterebbe “vulnus” terribile nie rapporti fral’Iran e la comunità internazionale”

“Chiedo dunque al Governo ed al Ministro degli Affari Esteri– ha concluso l’on.Vernetti- di compiere un atto formale di convocazione dell’ambasciatore della Repubblica Islamica dell’Iran a Roma per potergli trasmettere in modo formale la protesta del nostro paese e la pressante richiesta di sospendere la barbara esecuzione.”

Roma, 7 settembre 2010


 
AID : AGENZIA IRAN DEMOCRATICO