martedì 7 settembre 2010

Napolitano interviene sul caso Sakineh: «Impegno intenso dell'Italia per salvarla»



Davood Karimi: a nome del popolo iraniano e della famiglia di Sakineh ringrazio il presidente Napolitano per il Suo impegno e la Sua vicinanza al popolo iraniano. Grazie Presidente!

L'Italia è impegnata in prima linea in una mobilitazione che possa salvare l'iraniana Sakineh dalla pena di morte. Lo sottolinea il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano rispondendo a una domanda dei giornalisti durante le dichiarazioni alla stampa dopo i colloqui con la presidente finlandese Tarja Halonen. «La posizione del governo italiano è stata molto netta e non solo di principio - ricorda Napolitano - c'è stata una iniziativa nei confronti del governo iraniano e ieri mi ha riferito il ministro Frattini che gli è stato fatto sapere che nessuna decisione è stata presa a riguardo».

«La sollecitazione forte del governo, delle istituzioni e dell'opinione pubblica italiana continua ad essere intensa per evitare che si compia un atto altamente lesivo dei principi di libertà e di difesa della vita», ha continuato Napolitano. Da parte sua la presidente finlandese ha ringraziato l'Italia «per il suo attivismo contro la pena di morte: è un Paese esemplare su questo tema»

 
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