domenica 5 settembre 2010

''Salvate mia madre''. Il figlio di Sakineh si appella al Papa e al governo.



Esclusiva Adnkronos''Salvate mia madre''. Il figlio di Sakineh si appella al Papa e al governo. Esclusiva Adnkronos

Roma, 5 set. - (Adnkronos/Aki) - Tramite AKI-ADNKRONOS INTERNATIONAL Sajjad Ghaderzadeh, il figlio di Sakineh Mohammadi Ashtiani, si appella al Papa e al governo italiano per fermare l'esecuzione della madre. "Mi appello a tutti gli italiani - dice contattato telefonicamente - ma soprattutto al loro governo e al premier Silvio Berlusconi".


Poi si rivolge al pontefice: "Esorto il capo della Chiesa, papa Benedetto XVI, a intervenire per salvare la vita di mia madre", per fermare le "atrocita' ingiustificate" a cui e' sottoposta. Per Sajjad, l'unica speranza di fermare l'esecuzione e' proprio la mobilitazione internazionale, le voci come quella della 'premiere dame' di Francia, Carla Bruni, o del calciatore italiano Francesco Totti, che ha aderito alla campagna di AKI contro la lapidazione di Sakineh, producendo una grande eco in Iran. (segue)



Iran: figlio Sakineh ad Aki, gia' eseguita nuova condanna a 99 frustate

Roma, 5 set. - (Adnkronos/Aki) - La nuova condanna a 99 frustate a carico di Sakineh Mohammadi Ashtiani, la donna iraniana gia' condannata alla lapidazione per adulterio, "e' gia' stata eseguita". Lo riferisce il figlio della donna, Sajjad Ghaderzadeh, in un'intervista telefonica ad AKI-ADNKRONOS INTERNATIONAL. "In seguito alla pubblicazione sul Times di Londra della foto di una donna senza velo erroneamente attribuita a lei, mia madre e' stata condannata da un giudice speciale di Tabriz (la citta' in cui e' detenuta, ndr), a 99 frustate -spiega - Secondo le nostre fonti, la sentenza e' stata eseguita, mia madre e' stata frustata pochi giorni fa".

 
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