IRAN, NUOVA INIZIATIVA DELLA REGIONE LAZIO PER SALVARE SAKINEH
'Nessuno scagli la prima pietra' è la nuova iniziativa della Regione Lazio per chiedere di salvare Sakineh,la donna iraniana condannata alla lapidazione. Ad annunciarlo il presidente della Regione Lazio Renata Polverini che oggi pomeriggio ha incontrato il presidente dell'Associazione donne democratiche iraniane in italia,Shahrzad Sholeh,e il presidente dell'Associazione rifugiati politici iraniani residenti in italia,Davood Karimi.
"Giovedi 9 settembre -ha detto polverini- in occasione della fine del Ramadan esporremo davanti al palazzo della giunta regionale una gigantografia di Sakineh sotto la quale verranno deposte delle pietre. La Regione gia' da diversi giorni si è mobilitata contro l'esecuzione e continua il suo impegno con questa nuova iniziativa per la quale invitiamo tutti i cittadini di buon senso a deporre,e non a scagliare,una pietra sotto la foto di Sakineh".
Polverini ha voluto inoltre mandare un ulteriore messaggio al figlio di Sakineh "per il coraggio che sta mettendo in campo, la sua voce che si leva e chiede aiuto al mondo puo' rappresentare momento svolta. Ci stringiamo intorno a lui e a Sakineh richiamando l'attenzione di tutte le donne e di tutti gli uomini. E' inaccettabile che in paesi come l'iran le donne siano sottomesse e subiscano pene che gli uomini non subiscono".
I rappresentanti delle due associazioni,che giovedi parteciperanno all'iniziativa hanno ringraziato il presidente Polverini per la sensibilita' e l'impegno."Se Sakineh verra' lapidata o impiccata sara' un fiume di esecuzioni - ha detto Davood Karimi - salvare sakineh significa fermare la macchina della repressione della dittatura".
Sharzad Sholeh ha ribadito "l'importanza di questa campagna contro la lapidazione di Sakineh. Chiediamo di andare avanti,questo regime è disumano e misogino come dimostrato dagli attacchi a Carla Bruni. In Iran non c'è democrazia, le donne non hanno valore né voce, la situazione è piu' drammatica di quello che si vede".
Roma, 7 set. (Adnkronos) - "Giovedi' prossimo, in occasione della chiusura del Ramadan, all'entrata del palazzo della Regione Lazio sara' esposta una gigantografia di Sakineh. Invitiamo tutti i cittadini di buonsenso a deporre, e non a scagliare, una pietra sotto l'immagine di questa donna". Lo ha detto Renata Polverini, presidente della Regione Lazio, annunciando una nuova iniziativa, denominata 'Nessuno scagli la prima pietra', stabilita oggi pomeriggio durante un incontro tra la presidente e Davood Karimi, presidente dell'Associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia, e Shahrzad Sholeh, presidente delle Donne iraniane democratiche in Italia
Questa mobilitazione si aggiunge alla campagna 'No alla lapidazione' lanciata sul sito della Regione Lazio in favore di Sakineh, la donna condannata alla morte per lapidazione dal regime iraniano per adulterio e complicita' nell'omicidio del marito.
"Ci siamo ritrovati oggi -ha continuato Polverini- per rilanciare la campagna della Regione Lazio a favore di Sakineh, un simbolo della battaglia che la comunita' internazionale ha il dovere di combattere fino in fondo. Non solo lei, ma tante altre donne sono private di ogni liberta' anche soltanto per degli atteggiamenti, e vengono condannate e pene incredibili. La Regione Lazio come istituzione ed io come donna abbiamo il dovere di mobilitarci contro tutto questo". (segue)