giovedì 9 settembre 2010

SAKINEH: L'AVVOCATO DUBITA CHE LA LAPIDAZIONE SIA STATA SOSPESA



17:34 09 SET 2010

(AGI) Parigi, 9 set. - L'avvocato di Sakineh dubita che la lapidazione della 43enne iraniana sia stata sospesa. Il legale, Javid Houtan Kian, sostiene di non aver ricevuto alcuna comunicazione e ricorda che l'annuncio della sospensione della pena e' stato del governo iraniano, quando invece e' il potere giudiziario a decidere. Contattato telefonicamente nella citta' di Tabriz, il legale -come riporta "La regle du Jeu"(le regole del gioco), il sito di Bernard-Henry Levy, invita alla cautela. "Finora non ho ricevuto alcun documento ufficiale scritto che indichi la sospensione della pena della mia cliente. Non sono stato informato di nulla. E comunque, il ministero iraniano degli Affari Esteri (che mercoledi', attraverso il suo portavoce, ha dato l'annuncio della sospensione della pena; ndr) e quindi il governo iraniano, che rappresenta l'esecutivo, non ha il potere di sospendere la sentenza, che spetta invece al potere giudiziario. Solo due persone in Iran possono farlo: il capo della magistratura, Larijani. E il capo del settore n.9 del Consiglio Supremo del Paese, Vavoudi Mazandarani. E inoltre, come avvocato della signora Ashtiani, avrei dovuto essere la prima persona messa al corrente della decisione, il che non e' stato"

 
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